Azienda

La nostra Azienda si trova a Montalto Pavese nella frazione da cui prende il nome sul lato sinistro della Valle Scuropasso. L’estrema diffusione dei vigneti in tutta questa parte dell’Oltrepo Centrale ne testimonia la grande vocazione viticola.

UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA

AZIENDA AGRICOLA SABAGHINA

La superficie aziendale interamente coltivata a vite è di circa 70 ettari e i nostri terreni sono ottimamente esposti all’azione del sole. Grazie alla posizione collinare i vigneti godono comunque di un’apprezzabile escursione termica tra giorno e notte a tutto vantaggio della persistenza dei profumi.

Questo microclima è sicuramente uno dei principali fattori che contribuiscono alla qualità dei nostri vini.

Dal 2010 possiamo contare sui vigneti di Montecalvo Versiggia. Versanti generosi, estremamente adatti alla coltivazione di Pinot Nero, Pinot Grigio, Riesling e Chardonnay.

UN TERRITORIO CON UNA STORIA MILLENARIA

OLTREPÒ PAVESE

La storia di questo territorio parte da molto lontano.

Rari reperti ci portano all’età del ferro e del bronzo fino ad arrivare ai meglio studiati resti di civiltà romana, rinvenuti in abbondanza e localizzati soprattutto in insediamenti ai piedi delle colline. Non opere imponenti ma tracce di vita reale.

Una fase fondamentale per la storia pavese e oltrepadana è stata la dominazione longobarda. Questo popolo barbaro che dominò quasi tutta l’Italia, stabilì la sua capitale prima a Lomello e in seguito a Pavia.

Il capoluogo è ricco di monumenti storici importanti a testimoniare una storia importante sia culturalmente che politicamente.

Per chi visitasse Pavia sarebbero imperdibili le grandi Chiese Romaniche, la storica Università ed il vivace centro storico.

Da queste parti sono nati o hanno vissuto personaggi importanti come gli economisti Paolo Baffi e Alberto Alesina o il fumettista Tiziano Sclavi (Dylan Dog).

Visse a Pavia anche il giovane Albert Einstein con la sua famiglia e pare che gli piacesse arrivare in bicicletta fino in Oltrepo.

La storia pavese si incrocia comunque costantemente con la storia del vino. Emblematico è il ritrovamento di un tralcio di vite risalente a molte migliaia di anni fa e ora conservato al Museo Archeologico di Casteggio.

Significative sono anche le citazioni di antichi Autori che parlano di “vino buono” e “botti in legno molto grandi”.

In questo contesto nasce e si sviluppa la moderna coltivazione della vite e della successiva preparazione del vino.

Dopo i devastanti attacchi di fillossera del 19mo secolo anche in Oltrepo la viticultura si riorganizza. Nascono le cantine sociali ed un commercio più moderno e capillare ma ancora locale.

COSA RACCHIUDE UN CALICE DI VINO

OGNI VINO UN RICORDO

“Un calice può racchiudere la storia di una famiglia, il lavoro di generazioni passate o il futuro di generazioni presenti.
La tradizione centenaria di un territorio e la sua identità attuale.
Un calice di vino può avere i colori della convivialità, il sapore della festa o il profumo di un ricordo. Può trasmettere il calore di un’amicizia e può darle i toni della gioia.
Quello che si può vedere attraverso un bel calice di vino non è che una piccola parte di quello che realmente racchiude. Il vino è più di quel che pensiamo..” (cit.)

NUOVE OPPORTUNITÀ

OLTREPÒ PAVESE

Oggi si perseguono nuove opportunità di crescita su mercati esteri o con l’E-Commerce. Anche Az. Agr. Sabaghina non si sottrae alle nuove sfide che questi obbiettivi comportano e le affronta innovandosi, aggiornando le proprie conoscenze e investendo in nuove tecnologie ma sempre al servizio della Tradizione.